DALLE PINK LIONESS CON AVAPO VENEZIA UNA DONAZIONE DI 25MILA EURO ALLA BREAST UNIT DELL’OSPEDALE SANTI GIOVANNI E PAOLO VENEZIA

27.02.2023

Un assegno da 25mila euro, frutto di una proficua raccolta fondi effettuate dalle Pink Lioness e da AVAPO Venezia, è stato consegnato nei giorni scorsi all’ospedale Santi Giovanni e Paolo, permettendo all’ospedale di dotarsi di uno strumento di ultimissima generazione: il percorso di presa in carico e di cura delle donne colpite da tumore al seno, così, diventa a Venezia ancora più efficace. Il dottor Guido Papaccio primario della Breast Unit dell’Ulss3 spiega che attraverso questo “Mag Seed” si potranno eseguire interventi chirurgici sempre più precisi e meno invasivi. Trattasi di uno strumento lettore, in grado di dialogare attraverso reali segnali radio con delle minuscole clip, che permetteranno di individuare il linfonodo malato anche quello che sfugge alla palpazione, di localizzarne perfettamente la posizione, la profondità, la distanza dalla pelle in superficie; e consentirà così di praticare, proprio a partire dalle informazioni che fornisce, interventi chirurgici di altissima precisione. Il sistema, inoltre, consente di seguire l’evoluzione del linfonodo, verificando la sua risposta alle terapie somministrate».

«Come i cerchi concentrici di un sasso che cade in uno stagno – ha sottolineato la capo gruppo Pink Lioness, Francesca Baldi – il nostro operare cresce e si allarga ad ogni manifestazione, ad ogni regata, ad ogni iniziativa comune. E in questo modo, mentre la voga e le camminate rosa aiutano le donne operate al seno nel loro percorso di riabilitazione, siamo per loro la testimonianza efficace che si può stare bene anche quando si riceve la diagnosi di un tumore al seno, e si possono vivere con forza, nel reciproco aiuto, anche questi momenti che potrebbero sembrare difficilissimi da affrontare».

A ricevere la strumentazione e l’assegno simbolico a nome dell’Ulss 3 Serenissima è stato il direttore dell’ospedale Civile, Fabio Graceffa: «Siamo insieme grati e orgogliosi – ha detto – perché insieme alle Pink Lioness in Venice, insieme ad AVAPO Venezia, e insieme alle altre associazioni che continuano a sostenere il nostro lavoro, stiamo garantendo la continuità e l’eccellenza dei servizi offerti da questo ospedale. I veneziani non cessano di donare, con intelligenza e buon cuore, come in questa occasione; e noi non cessiamo di investire e di far crescere il Santi Giovanni e Paolo