AVAPO Venezia ha collaborato alla realizzazione del progetto, promosso dal CRIBT assieme all’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS), all’ Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) e alla Società Italiana di Biochimica Clinica (SIBioC). Al progetto hanno aderito 9 istituzioni e società scientifiche e hanno collaborato 72 ricercatori.

Il progetto aveva l’obiettivo di elaborare un Manuale-Guida per ottimizzare l’utilizzo clinico di marcatori tumorali, che sono uno strumento importante per la gestione dei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura in oncologia.

Il progetto, durato 4 anni, ha passato in esame un’ imponente mole di documenti, selezionandone oltre 8.250 e scegliendone per la preparazione del Manuale 238 in base alla pertinenza e alla qualità. Il Manuale sintetizza e presenta in modo sinottico il contenuto relativo ai marcatori oncologici di tutte le linee guida pubblicate al mondo nei 5 anni precedenti. Il materiale è organizzato in due diversi livelli: i take-home message e le tabelle sinottiche delle evidenze. I take-home message sono una tabulazione sintetica delle informazioni, da utilizzare “sul campo” nel momento in cui il medico si trova di fronte al problema clinico. La semplicità dei messaggi li rende idonei ad essere anche comunicati e discussi con il paziente. Le tabelle sinottiche delle evidenze sono invece una tabulazione addizionale più completa e articolata destinata a chi debba preparare documenti di indirizzo o programmi di formazione. Il progetto ha così sviluppato un modello innovativo di revisione e presentazione delle evidenze che potrà essere applicato in molti altri settori dell’oncologia.

Il Manuale è stato pubblicato da AGENAS come numero monografico de “I Quaderni di Monitor” e distribuito ai destinatari istituzionali della rivista Monitor (Commissioni del Ministero, Assessori della Sanità, Direzioni Generali delle Regioni, Direzioni Strategiche di ULSS, Aziende Ospedaliere e IRCCS di tutta Italia). Il Manuale è stato utilizzato come documento di riferimento nazionale dal Ministero della Salute, da sei Regioni Italiane, dal Consorzio italiano dei primari oncologici ospedalieri (CIPOMO), da Slow Medicine e infine da SIBioC e dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) per preparare programmi formativi a diffusione nazionali, cui hanno partecipato oltre 25.000 medici italiani.