Progetto: Studio dei biomarcatori per ottimizzare la terapia dei tumori con farmaci inibitori dei check-point immunitari (in corso)
AVAPO Venezia collabora alla realizzazione del progetto che fa parte di un più ampio disegno progettuale risultato vincitore in un bando della Ricerca Finalizzata Nazionale e in una selezione per la ricerca finanziata con i fondi 5×1000 dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV-IRCCS).
I “check-point immunitari” sono molecole che modulano la risposta immunitaria principalmente attraverso la regolazione dei linfociti T. I tumori esprimono antigeni che si legano ai check-point immunitari e disattivano la risposta antitumorale. Per togliere questo freno alla risposta immunitaria, sono stati recentemente sviluppati i farmaci inibitori dei check-point immunitari (ICIs, Immune-Checkpoints Inhibitors) che rappresentano un’importante opzione terapeutica nei pazienti con melanoma avanzato, tumore al polmone non a piccole cellule avanzato (NSCLC, Non-Small Cell-Lung Cancer ), tumore del rene e tumore della vescica. Questi farmaci agiscono riattivando la risposta immunitaria del paziente e rappresentano una vera rivoluzione in oncologia poiché una stessa classe di farmaci risulta efficace in tipi diversi di tumore. Tuttavia, come molti altri farmaci oncologici, hanno efficacia e tossicità diverse in pazienti diversi.
Il progetto ha l’obiettivo di identificare e validare nuovi marcatori, legati anche alla differenza di genere, predittivi di risposta e di tossicità al trattamento con ICIs nel melanoma avanzato, uno dei principali tumori che insorge in giovane età e la cui incidenza continua ad aumentare, e nel NSCLC avanzato che rappresenta la principale causa di morte per tumore in molti paesi occidentali, Italia inclusa.
Promotore dello studio è l’Istituto Oncologico Veneto (IOV –IRCCS). Sperimentatore principale è la Dr.ssa Vanna Chiarion Sileni e co-sperimentatore principale la Dr.ssa Giulia Pasello; coordinatori dello studio sono il Dr. Massimo Gion, la Dr.ssa Aline Fabricio e il Dr. Alessio Fabozzi. Le Unità partecipanti sono: AULSS 1 Belluno (Dr. Fable Zustovich, UOC Oncologia Medica); AULSS 2 Treviso (Dr. Adolfo Favaretto, UOC Oncologia Medica); AULSS 3 Serenissima – Ospedale Dell’Angelo (Dr.ssa Costanza De Rossi, UOC Oncologia Medica, dir. Dott. Paolo Morandi).
Il Progetto ha una durata complessiva di 3 anni e prevede l’arruolamento di 160 pazienti nei diversi centri coinvolti, 80 con melanoma avanzato e 80 con NSCLC.
Il sostegno da AVAPO Venezia, con un incarico biennale a una ricercatrice, ha contribuito allo sviluppo delle prime tappe del progetto. Con una analisi sistematica della letteratura è stato selezionato un pannello di 21 marcatori implicati nei meccanismi di immunoregolazione genere-specifici dei check-point immunitari e nella patogenesi e progressione tumorali. E’ stata studiata e decisa la tempistica ottimale per i prelievi da eseguire in ciascun paziente. Sono state elaborate poi tutte le procedure per la raccolta e le modalità di trattamento dei campioni biologici in relazione alle diverse tipologie di marcatori che saranno studiati (per ogni paziente saranno eseguiti 16 prelievi e i campioni di plasma o di siero saranno conservati in diverse frazioni, per un totale previsto di 47.000 aliquote). Infine, sono stati esaminati e risolti tutti gli aspetti etici e di riservatezza necessari alla approvazione dei progetti.
L’arruolamento di pazienti è cominciato e i campioni di sangue verranno inviati al CRIBT dove i marcatori selezionati verranno analizzati con tecnologie immunometriche e gli esiti esaminati e confrontati con i risultati delle terapie.
I risultati ottenuti dalla ricerca condotta in laboratorio integrati con i dati clinici verranno impiegati per facilitare la previsione delle risposte al trattamento, facendo da ponte con la pratica clinica.